Perché mandare un volontario a quel paese?

Perché collaboriamo attivamente con 16 realtà in 4 paesi meno sviluppati o in via di sviluppo (Tanzania, Uganda, Nepal e Kenya) che offrono assistenza, protezione, cura e educazione a minori e adulti che si trovano in condizione di fragilità e di grave emarginazione. 

Ognuna di queste comunità ha bisogno di volontari preparati, che possano mettere a disposizione la loro proattività, le loro competenze e originalità per portare progetti che diano supporto ai bisogni delle donne, dei bambini, degli uomini e degli anziani che animano queste comunità, ma che si trovano in condizione di necessità.

Plannin’Around per portare avanti questa missione ha creato un modello che si basa su 3 pilastri fondamentali:

1. I VOLONTARI AL CENTRO: Affinché il volontariato diventi un’esperienza di crescita reale per i giovani e per le comunità a cui è rivolto, è necessario che sia formativo, accessibile e che ai volontari vengano offerti tutti gli strumenti per affrontarlo in maniera consapevole.

2. METTERSI IN ASCOLTO DEI CONTESTI: La raccolta della complessità dei bisogni di una comunità non si può improvvisare, perciò il nostro punto di partenza sono sempre le voci delle persone che animano le comunità in cui interveniamo.

3. COMUNITÀ = SOSTENIBILITÀ: Plannin’Around è una community di volontari per volontari, infatti i progetti non finiscono una volta che il volontario rientra a casa, ma proseguono grazie all’impegno della squadra di volontari che collaborano con noi tutto l’anno.

Facciamo un patto: tu ci aiuti a mandare i nostri volontari a quel paese, noi ci occupiamo di formare i nuovi change-maker di domani e di realizzare progetti ad impatto che portino benessere e sviluppo nelle comunità con cui collaboriamo.

Dona ora a Plannin’Around e dai vita a progetti unici, come i nostri volontari.

Grazie di cuore 💚,

La community Plannin’Around