In questo episodio Luca intervista Nannette De Jong, CEO e fondatore di Digg’Out, un’associazione no-profit che ad Almere, vicino ad Amsterdam, funge da casa a tanti giovani in difficoltà.
Intrappolati in un mondo di burocrazia e materialismo che non riesce a dar loro una direzione, molti si ritrovano a vivere per strada, a fare uso di droghe e a sperimentare l’emarginazione sociale: Digg’Out è per loro una casa, una comunità in cui venire ascoltati e presi in considerazione, una famiglia con la quale sfogarsi e crescere attraverso le difficoltà.
Dopo aver lavorato in vari settori, a metà della sua vita Nannette decide di cambiare direzione radicalmente, diventando madre acquisita di tutti questi giovani, dagli sguardi e dai pensieri troppo belli e profondi per vivere nella solitudine dell’inadeguatezza.
Un racconto di hip-hop di quartiere, di rettili, graffiti e cibo thailandese.
Un’idea brillante, nata e sostenuta dalla popolazione locale, che rompe l’oscurità dell’inverno olandese.
Una donna calma, saggia, ma esplosiva: un’altra traccia da seguire per un metterci in gioco alla scoperta di noi stessi, dei ragazzi di Almere e del lato nascosto della società olandese.