In questo episodio ci colleghiamo con la lontana e gelida Siberia. Luca intervista Anastasia Mokrushina, project manager e responsabile degli scambi internazionali di Interra, un’associazione nata a Krasnoyarsk nel 2004, oggi un’affermata realtà nel panorama no-profit siberiano.
Insieme a lei Suzana, una ragazza slovacca che ha vissuto un’esperienza di volontariato proprio ad Interra, ma che ha dovuto interrompere a causa della pandemia.
Nata come organizzazione studentesca, Interra da 17 anni organizza scambi internazionali ed attività per scolari, giovani dai 18 ai 30 anni ed insegnanti.
Con una filosofia che punta sull’educazione non formale e sulla partecipazione civica, i programmi di Interra riguardano ecologia, urbanistica, pedagogia, valorizzazione storica, cultura della pace, partecipazione giovanile.
Vantando nei suoi ultimi anni di operato anche progetti di formazione innovativi e spettacolari, come le spedizioni sul Baltico e le attività di pedagogia dell’avventura, siamo felici di scoprire insieme a voi un’altra realtà affascinante per il volontariato, che può ispirare anche a 7 fusi orari di distanza con la qualità e l’innovazione dei suoi progetti, sviluppati da un team quasi totalmente femminile.
Un’opportunità di volontariato e un esempio virtuoso, lavorare anche in giovane età per il settore no-profit costruendoci la propria carriera.
Un ponte necessario con un paese in sobbuglio, che cerca una nuova identità, con il quale oggi più che mai è importante stringere amicizie e collaborazioni.
Da Bratislava e dalla gelida Krasnoyarsk, una chiacchierata con la Russia che ci piace.